Una bocca sana parte sempre da una cura quotidiana!
Una bocca sana parte sempre da una cura quotidiana, nelle modalità a tutti conosciute e con gli strumenti “domestici” di igiene orale: spazzolino, dentifricio, filo interdentale e collutorio. Con le accortezze note, fatte di periodicità e corretto uso si può effettuare prevenzione e igiene orale.
Come nel caso del collutorio, il cui utilizzo eccessivo può essere controproducente, fino a rovinare lo smalto dei denti. Tuttavia la cura quotidiana può non essere sufficiente: ogni 6 mesi è consigliato ricorrere alla pulizia professionale, rivolgendosi al proprio dentista di fiducia. Con l’occasione è bene prevedere anche una visita di controllo sullo stato di salute della propria dentatura, per contrastare le infezioni e le carie in tempo utile. Come sempre, prevenire è meglio che curare.
Le malattie principali dei denti da evitare sono principalmente la parodontopatia e la carie dentale: in entrambi i casi il principale fattore responsabile è la placca batterica. Nel caso della parodontopatia i sintomi più evidenti sono gengive arrossate e sanguinanti e denti che tendono a scalzarsi, con variazione di mobilità e rischio concreto di caduta.
In generale le gengive possono essere irritate anche senza patologia specifica: cause sufficienti sono la placca batterica o gli accumuli di tartaro, residui solidi della masticazione. Le carie, infine, rappresentano un processo degenerativo dei tessuti duri del dente, su base infettiva, che parte dalla superficie e procede in profondità, fino alla polpa dentale.
La pulizia dei denti mediante strumentazione professionale consente di ottenere una bocca nuovamente pulita e sana, rimuovendo placca e tartaro per evitare l’insorgere della caria e il propagarsi di malattie e infezioni del cavo orale.
- Rimozione della placca
- Rimozione del tartaro sottogengivale
- Pulizia della zona posteriore degli incisivi inferiori
- Levigatura radicolare
- Lucidatura con pasta
- Post trattamento con collutorio igienizzante
Le tecniche di sbiancamento prevedono l’uso di agenti sbiancanti applicati sulla superficie dentale. In altri casi si parla di sbiancamento interno di denti devitalizzati. La variazione del colore dei denti può essere determinata da più fattori. Alterazioni congenite dello smalto. Assunzioni di antibiotici durante lo sviluppo
- Eccessivo dosaggio di fluoro
- Dente non vitale
- Pigmentazione dovuta a the, caffè o fumo